DIAGNOSI PRECOCE
INTERPRETARE I DATI DERIVANTI DALL'ESAME OBIETTIVO
PUO' FARE LA DIFFERENZA
DI COSA SI TRATTA
Diagnosi significa interpretare i dati derivanti dall’anamnesi e dall’esame obiettivo del paziente.
Questi dati che si raccolgono in prima visita, possono servire ad identificare la causa di un sintomo che il paziente manifesta, oppure permettono di stabilire il futuro o la “prognosi” dei singoli denti e dell’intera bocca.
La prima visita è un momento per “ascoltare e capire” il paziente e la sua bocca e per questo abbiamo bisogno di circa 45 minuti del suo tempo.
La diagnosi precoce può fare la differenza in termini di prevenzione della parodontite e del cancro del cavo orale
COME SI EFFETTUA LA DIAGNOSI PRECOCE?
La diagnosi precoce della carie è per lo più radiografica.
Per la parodontite le sole radiografie non bastano; Occorrono i sondaggi, cioè delle manovre assolutamente indolori che, però, richiedono tempo e molta esperienza.
Inoltre, anche la panoramica – l‘esame radiografico più eseguito – è povero di dettagli; andrebbe quantomeno integrato con alcune radiografie più dettagliate, in gergo tecnico "endorali".
E i buoni dentisti lo fanno!
COME OPERA LO STUDIO DENTISTICO MARZULLI?
La prima visita è fondamentale poichè, se eseguita in modo accurato, permette di individuare le patologie del cavo orale in una fase precoce.
Per spiegare e proporre al paziente le diverse opzioni terapeutiche è necessario un attento esame obiettivo della bocca e, qualora fossero necessarie, indagini strumentali quali radiografie, fotografie e impronte.
Una volta eseguito lo studio del caso da parte dello specialista, seguirà una discussione con il paziente in cui verranno spiegate le varie possibilità terapeutiche.
Le nuove tecnologie in ambito odontoiatrico permettono l'identificazione precoce di malattie orali.